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Regno dei Franchi Orientali

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Regno di Germania
Il Regno dei Franchi Orientali dopo il trattato di Verdun (843)
Dati amministrativi
Nome completoRegnum Francorum Orientalium
Nome ufficialeRegnum Teutonicorum
Lingue ufficialilatino
Lingue parlatetedesco, nei dialetti basso-tedesco e Alto tedesco antico e, in misura minore, il Basso francone e l’alemanno, incrementate dopo il trattato di Meerssen.
Capitalenessuna (de facto)
Dipendente da Impero carolingio
(843-888)
Politica
Forma di Statoelettivo nell’ambito della famiglia dei Carolingi sino al 911 circa, poi elettivo tra i maggiorenti del regno.
re dei Franchi Orientalielenco di re franchi
Nascita843 con Ludovico II il Germanico
CausaTrattato di Verdun, dove viene riconosciuta la parità tra i vari sovrani dei regni dell’Impero carolingio, relegando il ruolo imperiale a una superiorità esclusivamente morale.
Fine962 con Ottone I
Causaincoronazione a imperatore del Sacro Romano Impero di Ottone I, il 2 febbraio del 962
Territorio e popolazione
Bacino geograficoEuropa centrale corrispondente all’incirca all’insieme della repubblica di Germania, la Repubblica Ceca, l’Austria e il nord della Svizzera
Territorio originaleall’incirca la Germania Occidentale e il nord della Svizzera
Religione e società
Religione di StatoCristianesimo calcedoniano latino
Evoluzione storica
Preceduto da Impero carolingio
Succeduto da Sacro Romano Impero
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Il Regno dei Franchi Orientali (in latino Regnum Francorum Orientalium), più tardi chiamato anche Regno dei Teutonici (in latino Regnum Teotonicorum) o Regno di Germania, nacque nell’843 con il trattato di Verdun, a partire dai territori assegnati a Ludovico II il Germanico. Esso andrà a costituire, assieme al Regno d’Italia, il Sacro Romano Impero nel 962.

Indice

Origine

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Il trattato di Verdun divise l’Impero carolingio in tre parti:

Nell’870, col trattato di Meerssen, Ludovico II ottenne la maggior parte dei territori della Lotaringia (con l’esclusione del Regno d’Italia); i confini tra regno occidentale e regno orientale furono portati all’incirca ai fiumi Mosella e Rodano. Ai ducati su menzionati fu aggiunto anche quello di Lotaringia, mentre i regni di Borgogna e di Provenza mantenevano una certa indipendenza dal re dei Franchi Orientali.

Questa divisione in ducati del territorio durò, anche con il Sacro Romano Impero germanico, sino alla scomparsa della dinastia degli Hohenstaufen.

Comunque con l’incoronazione a Imperatore di Ottone I, che riuniva le corone del Regno dei Franchi Orientali, di quello delle due Borgogne e di quello d’Italia, il titolo di imperatore del Sacro Romano Impero, prese il sopravvento e poi fu usato il termine re dei Romani, per indicare sia il re d’Italia sia il re dei Teutoni o di Germania, prima di essere incoronato imperatore, o l’erede al trono quando l’imperatore era ancora in vita. Re dei Romani era anche il re di Germania eletto dai principi tedeschi prima che fosse incoronato imperatore dal papa.

Storia del regno

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Dopo che, nell’840, l’imperatore Ludovico il Pio era morto, i tre figli superstiti non riuscirono a mettersi d’accordo sulla spartizione del regno e cominciarono a farsi la guerra, sino a che Lotario I, il maggiore dei tre e erede del titolo di imperatore, fu sconfitto e, nell’842, dovette rifugiarsi a Lione. Allora Lotario I accettò di incontrare i suoi due fratelli, Ludovico II il Germanico e Carlo il Calvo, su un’isola della Saona, vicino a Mâcon, dove fu stipulata una tregua che portò, l’anno dopo, al trattato di Verdun, che come abbiamo visto sopra portò alla divisione dell’impero in tre regni:

  • il Regno dei Franchi Occidentali, a Carlo il Calvo.
  • la Francia Media, all’imperatore Lotario I.
  • il Regno dei Franchi Orientali, a Ludovico il Germanico.

Ludovico il Germanico, nell’870, col Trattato di Meerssen, ampliò il regno, dopo che, nell’869, era morto Lotario II (la sua discendenza fu considerata illegittima), che dal padre Lotario I aveva ereditato la parte settentrionale del Regno di Lotaringia. A Ludovico andò tutta la parte orientale, mentre al fratellastro Carlo il Calvo andò la parte occidentale.

Alla morte di Ludovico il Germanico, nell’876, i suoi tre figli si divisero il regno:

Carlomanno, nell’877, alla morte dello zio, Carlo il Calvo, ottenne il titolo di Re d’Italia.
Poco prima della sua morte Carlomanno, nell’879, lasciò il Regno d’Italia al fratello Carlo il Grosso, mentre la Baviera passò a Ludovico il Giovane, assieme al titolo di Re dei Franchi Orientali; titolo che, nell’882, alla morte di Ludovico senza eredi diretti, passò, unitamente a tutti i territori, al più giovane dei figli di Ludovico il Germanico, Carlo il Grosso, che nell’881 era stato incoronato imperatore e che nell’884, alla morte di Carlomanno II di Francia, fu eletto anche Re dei Franchi Occidentali, per cui per circa tre anni, sino all’887, l’Impero carolingio fu riunito in un’unica entità, sotto la guida del re dei Franchi orientali, Carlo il Grosso.

Quando, nell’887, Carlo il Grosso fu esautorato, divenne Re dei Franchi Orientali un figlio illegittimo di Carlomanno di BavieraArnolfo di Carinzia, che agli occhi degli altri re di quello che fu l’Impero carolingio manteneva una certa supremazia e che nell’896 fu incoronato imperatore.
Alla sua morte, nell’899, gli successe come re dei Franchi Orientali il figlio, un bambino, Ludovico IV il Fanciullo, che fu l’ultimo dei Carolingi sul trono dei Franchi Orientali.

Alla morte di Ludovico il Fanciullo, nel 911, quando venne eletto Re dei Franchi Orientali da un’assemblea di nobili il duca di Franconia Corrado, si iniziò a usare il termine di rex teutonorum per indicare il Re dei Franchi Orientali.

Dopo di lui, seguì la dinastia ottoniana, il cui regno è comunemente considerato l’inizio del Sacro Romano ImperoEnrico I di Sassonia regnò dal 919 al 936 e gli successe il figlio, Ottone I di Sassonia, che regnò dal 936 al 962, anno in cui fu coronato imperatore, e continuò a regnare sino al 973.

Elenco dei reges Teutonicorum (re di Germania)

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Lo stesso argomento in dettaglio: Sovrani di Germania.

Bibliografia

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  • René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 583–635
  • C. W. Previté-Orton, L’Italia nel X secolo, in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1999, pp. 662–701
  • Louis Halphen, “Il regno di Borgogna”, cap. XXV, vol. II (L’espansione islamica e la nascita dell’Europa feudale) della Storia del Mondo Medievale, pp. 807–821.
  • Austin Lane Poole, “Germania: Enrico I e Ottone il Grande”, cap. IV, vol. IV (La riforma della chiesa e la lotta tra papi e imperatori) in Storia del Mondo Medievale, pp. 84–111.

Voci correlate

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